Istituito nel 1988 e interamente compreso nella Provincia di Belluno, il Parco comprende i gruppi montuosi delle Alpi Feltrine, dei Monti del Sole, dello Schiara, Talvena, Pramper e Spiz di Mezzodì. Tra le località presenti nel territorio del Parco si segnala in particolare, per l’interesse turistico ed escursionistico, la pittoresca Val di Canzoi, con i suoi sentieri natura ed il centro di educazione ambientale “La Santina”. Di grande fascino, anche per la qualità dei suoi biotipi umidi, la Val del Mis dove è possibile immergersi in “un intrico di monti selvaggi” (Dino Buzzati). Da non perdere, andando verso Agordo, la visita al centro di Villa Imperina, il polo minerario più importante delle Dolomiti e principale polo di approvvigionamento di rame della Repubblica di Venezia.
Alla vastità delle suggestioni e degli scenari, il Parco affianca una ricchezza biologica straordinaria, vero e proprio elemento distintivo del suo territorio. La sua flora vascolare comprende circa 1.400 entità, pari a un quarto della flora dell’intero territorio nazionale e tra queste sono numerose quelle che spiccano per rarità o elevato valore fitogeografico. Non è da meno l’aspetto faunistico. Solo per dare qualche numero ed aiutare così a comprendere l’importanza di questi ambienti: sono ben 115 le specie di uccelli che nidificano nel Parco, pari a quasi la metà delle specie nidificanti in Italia. I camosci sono oltre 3000 e più di 2000 i caprioli; quasi 100 le specie di farfalle diurne e circa 50 le specie di coleotteri carabidi.