Il legame tra Lamon e il fagiolo ha radici antiche. E’ infatti tra 1528 e 1532 che l’umanista Pietro Valeriano porta sull’altopiano questo legume, giunto in Europa dopo la scoperta dell’America, come dono della corte papale. A Lamon le piante trovano un habitat ottimale ed i fagioli che esse producono risultano essere una vera e propria prelibatezza, dalla scorza sottilissima e la polpa tenera. il prezioso legume, chiamato popolarmente “la carne dei poveri” per la sua ricchezza di proteine, a cinquecento anni di distanza dal suo arrivo a Lamon, è il principe indiscusso delle tavole dell’altopiano nelle sue varianti più diffuse: Spagnolit, Spagnoloe, Calonega e Canalin. Sono loro i protagonisti della celebre “Festa del fagiolo” che anima Lamon ogni terzo week-end di settembre. Un vero e proprio trionfo di sapori che richiama diverse decine di migliaia di golosi e che è occasione per gustare altre specialità lamonesi come la pecora affumicata. La manifestazione, che si articola in tre giornate, si caratterizza per il ricco calendario di appuntamenti dedicati alla scoperta e alla conoscenza del patrimonio culturale e tradizionale del territorio.