Preparatevi a farvi sorprendere. L’intero altopiano è infatti un vero e proprio paradiso per i golosi, che qui possono gustare molteplici specialità gastronomiche realizzate con prodotti locali e tipiche della tradizione. Per chi ha la fortuna di poterne assaggiare alcuni, ecco un breve elenco di alcuni piatti da degustare assolutamente:
Cartufole e fasöi: è la minestra tipica, a base di patate e fagioli.
Fasöi co la ẑeola: una saporita insalata, composta da fagioli e abbondante cipolla. Non fatevi ingannare dalla semplicità di questo piatto: così proposto re Fagiolo di Lamon regala infatti al palato emozioni inaspettate.
Menestrin: è una morbidissima crema di fagioli, molto densa. Provate a gustarla anche fredda, come si faceva un tempo. Resterete stupiti dal suo sapore delicatamente avvolgente.
Pendolon: così chiamato forse perché, inserito nella manica della giacca chiusa con un legaccio, accompagnava penzolando il cammino di chi non rientrava a casa a mangiare. Come allora, anche oggi è un piatto ricco e completo, fatto con patate cotte, fagioli, cipolle e condimento il tutto mescolato insieme.
Carn de fea ‘nfurmigàa: se amate la carne, è un piatto assolutamente da non perdere! Un tempo alimento principale dei pastori, queste deliziose “bistecche” di carne di pecora, dopo la frollatura vengono affumicate con il ginepro che conferisce loro un aroma unico. La Carn de fea ‘nfurmigàa è inserita nella Lista dei Prodotti Agroalimentari tradizionali in base al Decreto Ministeriale 350/99.
Puina: è la ricotta, che potete trovare infurmigàa (affumicata) o fresca, da gustare sia sola che con le tegoline fritte o con gli gnocchi.