E’ un percorso facile, che nei suoi quasi 6 km percorribili in circa tre ore con un dislivello complessivo di 500 m regala numerosi spunti di interesse paesaggistico, antropico e naturalistico utili per comprendere anche quale isolamento vivessero un tempo i residenti e quali difficoltà comportasse abitare in questi luoghi. Si parte dalla chiesa di Arina e da qui ci si dirige verso sinistra ai “solivi”. In mezz’ora circa si giunge alla bella contrada Piloni e, in un quarto d’ora di cammino, superato il “Col Sec” si giunge a località Chiappini (m. 935 s.l.m.), borgo recuperato rispettando lo stile architettonico originale; da qui è possibile ammirare un panorama che spazia su Cima Campo e Cima Lan, località queste ultime di notevole interesse per gli appassionati della Grande Guerra anche per la sopravvivenza di testimonianze quali il celebre Forte Leone. Il percorso prosegue verso Cavalea, Colle dei Tei, Toffoli (m 873 s.l.m.) e Gobbi (m 820 s.l.m.) da cui si ritorna ad Arina.