Il percorso, di difficoltà media, ha una lunghezza complessiva di 13,5 km percorribili in circa 5 ore. La difficoltà è ripagata dai numerosissimi spunti di interesse paesaggistici e floristico-antropico che regala.
Si parte da Lamon da cui, con un sentiero a tratti incassato come una trincea nella friabile scaglia rossa, si sale in quota. Attraversate le località Baita alla Siega e Sala, si giunge a Le Ei. Qui c’è possibilità di ristoro e pernottamento, e si scorgono numerose testimonianze di attività umane di un tempo. Poco sopra l’abitato, tra l’enorme falda di detrito che scende dal Monte Coppolo, passa la piega – faglia della “Valsugana sud”. Tutto intorno, i prati offrono suggestioni paesaggistiche di grande effetto in tutte le stagioni. Superati i maestosi faggi di “Cappelli”, il sentiero segue la dorsale del Costino dove a Passo Croce di Costion incrocia il sentiero 5 per Pezzè e infine rapidamente raggiunge Costa.