Il sentiero parte da Lamon e con 500 metri di dislivello compie 7,2 km di grande interesse antropico, panoramico, faunistico e vegetazionale.
È percorribile in circa 4 ore in entrambi i sensi, ma per facilitare la percorrenza si consiglia qui – superata Baita alla Siega - di seguire verso Furianoi e di seguito Prati, Scheid e Valdalanga, da cui si ritorna a Baita alla Siega. Tutte le località attraversate erano un tempo intensamente utilizzate, come testimoniano le numerose baite e casere che si incontrano lungo il tragitto. Sotto il profilo naturalistico si evidenzia la presenza di siepi di faggi, caprioli e lepri comuni.