Il piccolo Museo si trova nelle vicinanze della piazza di Lamon e raccoglie i reperti rinvenuti nel corso degli scavi archeologici condotti tra il 2000 e il 2009 ai Piasentot di San Donato.
Già tra fine Ottocento e inizio Novecento nella zona erano state messe in luce da monsignor Pietro Tiziani alcune tombe e parti di corredo.
Oltre un secolo dopo, l’apertura di una nuova strada silvo-pastorale ha portato alla luce alcune sepolture a inumazione (I-III secolo) con presenza di monete bronzee, fibule ed un coltello in ferro.
L’indagine archeologica condotta dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto ha permesso di rinvenire un’estesa necropoli costituita da una settantina di tombe e con un arco cronologico di frequentazione esteso dalla metà del I secolo d.c. al IV secolo d.c..
E’ curioso il fatto che le persone, uomini e donne adulti, siano state sepolte in posizione pressocché seduta e con la testa rivolta ad est. Gli oggetti che accompagnavano il loro viaggio nell’aldilà, ed ora visibili nel museo, sono molteplici, di buon livello qualitativo ed attestanti una certa agiatezza. Il Museo è aperto ad orari fissi nel periodo estivo, su prenotazione il resto dell'anno.
Per informazioni e prenotazione visite: Pro Loco Lamon 0439.96393